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Monte San Biagio: ancora molti dubbi sull'omicidio di 'Don Patrizio'

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Dopo cinque giorni dall'omicidio di Patrizio Barlone, conosciuto in paese come 'Don Patrizio', e per il quale l'Arcidiocesi di Gaeta ha subito emanato un comunicato in cui: " la Curia di Gaeta precisa che il suddetto Barlone, ordinato Diacono in altra Diocesi, fu successivamente sospeso a divinis e interdetto nell'esercizio di qualsiasi Ministero." , nonostante ci siano indagini molto ampie da parte delle forze dell'ordine.

Sembra che la causa della morte non siano state le percosse subito, ma la mancaza di ossigeno che ha provocato il decesso per soffocamento, ma al momento tutte le piste sono ancora aperte da parte degli investigatori.

Oltre ad aver interrogato varie persone locali, inquadrate dalle telecamere della stazione dei carabinieri, durante l'ora presunta della morte, stanno inoltre ispezionando tutte le carte trovate in casa del Barlone. Si parla di debiti non pagati, di vendetta, o di altro, l'unica cosa certa è che a compiere l'atroce delitto sarebbero state più persone.

Tuttavia, a nostro parere il modo in cui è stato trovato Don Patrizio, cioè incaprettato mani e piedi e incappucciato, potrebbe essere un chiaro indizio sulla criminosità dell'atto, forse da ricercare nel suo passato non troppo chiaro, in cui è stato accusato di usura e altri reati collegati alla malavita.

Restiamo in attesa di notizie maggiori, anche dall'autopsia che è stata fatta nella giornata di ieri.

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