Perde un altro membro la popolosa comunità indiana residente a Fondi. Singh Sukjinder, travolto attorno alle 23 di ieri sul cavalcavia della stazione mentre tornava a casa in bicicletta, è spirato poco dopo essere arrivato all’ospedale. Violentissimo l’impatto causato da un’Audi il cui conducente ha riferito ai carabinieri di aver visto il ciclista solo all’ultimo istante, quando era ormai impossibile evitarlo. Ed è stato proprio quest’ultimo a chiamare i soccorsi con un’ambulanza che si è precipitata sul luogo dell’incidente per poi portare lo straniero in codice rosso presso il pronto soccorso dell’ospedale di Fondi, dove è spirato poco dopo. 

Come disposto dal magistrato di turno, la salma del 26enne è stata trasferita presso l’obitorio del cimitero comunale dalla ditta di onoranze funebri Sant’Anna. La dinamica dell’incidente è al vaglio dei carabinieri della Tenenza di Fondi i cui rilievi sono stati eseguiti con il supporto dei colleghi di Monte San Biagio. Un vero e proprio dramma quello della comunità indiana i cui membri notte e giorno percorrono arterie a scorrimento veloce senza giubbotti catarinfrangenti e senza le obbligatorie luci. Quando a queste mancanze si aggiunge anche la mancanza di illuminazione pubblica, le tragedie si moltiplicano.