Ormai siamo abituati a servizi scadenti da parte dell’ospedale di Fondi ma, questa volta, quanto accaduto, non riguarda una mancanza del servizio sanitario ai danni dell’utente ma della stessa Asl nei confronti dei suoi dipendenti.

Infatti, sono ormai sedici mesi che gli operatori dell’ospedale di Fondi, ma anche del Fiorini di Terracina, non ricevono più i buoni pasto ai quali hanno diritto e, nonostante le varie lamentele ancora nessuno ha fatto niente per risolvere la situazione che, imperterrita, continua ad andare avanti. La cosa preoccupante è che ormai, i due ospedali, sembrano essere completamente dimenticati dalla Asl a cui appartengono. Non bastano le richieste di attenzione inviate al presidente della Regione Lazio o l’iniziativa presa dal responsabile dei sindacati, nessuno prende in considerazione due strutture che stanno cadendo, pian piano, verso il baratro.

Insomma, si dovrebbe davvero prendere una decisione. Lasciare che le due strutture cadano lentamente, con varie chiusure e che prima o poi arriveranno alla chiusura è una mancanza di rispetto sia verso la popolazione che verso quei medici che, nonostante non siano obbligati, passano all’interno della struttura più ore del previsto per non lasciarlo in balia degli eventi. Portare rispetto a persone del genere dando loro ciò che gli appartiene di diritto è solo una parte di civiltà che, purtroppo, sembra da tempo mancare.