Sono sempre più numerose le segnalazioni della popolazione fondana in merito ai distributori di benzina della stessa città che, a quanto pare, non danno un ottimo servizio. Il tutto è manifestato dal fatto che, sempre più numerosi sono gli utenti, specialmente di macchine diesel, che si ritrovano, oltre a dover spendere una bella somma di denaro per effettuare il pieno alla propria vettura, anche a dover poi pagare un meccanico che aggiusti il danno fatto.

Il diesel, infatti, risulta sempre poco puro, quasi annacquato, e questo crea nelle vetture un corto circuito che, di conseguenza, danneggia in maniera irreversibile il serbatoio che deve essere completamente sostituito e, quando va tutto bene, la spesa si aggira intorno ai duemila euro. Una situazione che, fino a poco tempo fa, era isolata ma che ora, con il passare del tempo, sembra sfuggire al controllo dei cittadine che non sanno più di chi potersi fidare. 

Ovviamente, mancano i dovuti controlli perché molte pompe di benzina effettuano il “giochetto” del diesel annacquato e sempre di più il fenomeno sta colpendo anche il gpl. Insomma, tutto questo, associato anche al fatto che un pieno ha già la sua eccessiva cifra dovuta ai vari rincari, porta ad una situazione impossibile per la popolazione che ora, oltre a dover fare i conti con un prezzo più alto della benzina fondana rispetto ai benzinai delle città limitrofe, si ritrovano a dover convivere con chi, per qualche spicciolo in più, non si fa scrupolo di imbrogliare i concittadini.