A Fondi, i mesi di marzo e aprile non si sono caratterizzati non per l’arrivo della primavera, come ci si aspetterebbe, ma per i ladri che stanno tenendo sotto scacco la periferia.
Scenario triste e desolante quello che sta colpendo varie zone della città, da Capratica a San Raffaele, passando per Sant’Anastasia fino ad arrivare alla zona Greci. I ladri non stanno risparmiando nessuno. Molte case sono state “colpite“ e molte persone vivono nel terrore di dover essere i prossimi a ricevere una visita poco gradita.
Ma perché si colpisce proprio la periferia? Probabilmente perché è un bersaglio più facile. Poco traffico, meno occhi indiscreti pronti ad osservare ogni minimo cambiamento ma anche, e probabilmente soprattutto, meno luce. Specialmente nelle zone di San Raffaele e Sant’Anastasia, la sera, si è completamente al buio, non vi sono infatti, nonostante le varie promesse fatte sempre durante le campagne elettorali e poi abilmente dimenticate una volta finito il periodo di elezioni, lampioni che illuminino a giorno le strade periferiche. Dalle 20.00 in poi (ora legale permettendo) è praticamente impossibile guardare ad un palmo dal proprio naso, situazione ghiotta per chi vuole intrufolarsi senza troppi scrupoli in casa altrui e per uscirne senza problemi. Una situazione che, a quanto pare, non accenna a smettere, in poco più di due serate, nella zona di Capratica sono state visitate ben venti case. Sono state rubate auto, gioielli, oggetti di valore del più disparato utilizzo.
Insomma, in una situazione di crisi, come quella che si sta vivendo in questo periodo, essere derubati nelle proprie abitazioni non è il massimo a cui si può aspirare. Sembra essere una banda numerosa quella dei malviventi che colpiscono senza pietà; coloro che, oltre a portare via oggetti utili ed indispensabili per molte famiglie, stanno gettando nello sconforto la popolazione fondana.