Ladri di biciclette a Sperlonga. Non è la riedizione del celebre film di De Sica che si potrebbe immaginare rivisitato in quel di Sperlonga, un irripetibile set naturale di tutto prestigio dove sono stati girati tanti film di successo e dove lo scenario si sta prestando a numerose altre opere in celluloide della produzione del terzo millennio. Purtroppo l’ironica definizione del fenomeno descritto riguarda una situazione a dir poco irritante che sta registrando un continuo crescendo giorno dopo giorno e che, la notte di Natale, ha visto una vittima, cui era già stata portata via una moderna bici elettrica la sera prima, nell’area interna alla sua proprietà, dove sorge anche un’unità immobiliare, diventare oggetto del secondo furto consecutivo di bici nel giro di poche ore.

L’escalation del fenomeno è stato denunciato ai Carabinieri della locale stazione, denuncia corredata anche dal materiale acquisito dall’impianto di videosorveglianza che ritrae un ladro solitario, con il  volto coperto, agire indisturbato da solo presso la stessa abitazione presa di mira. La rabbia della gente, però, non si limita a questi due casi ma registra un coro crescente di lamentele da parte di quanti sono stati “pizzicati” da malviventi che ormai sfidano impunemente il rischio di un arresto e del conseguente benevolo trattamento da parte di norme legislative portate, sostanzialmente, al “laisser faire”! L’idea che ci si possa attivare per gestire da soli la prevenzione di furti di questo e di altro genere sta prendendo piede in una realtà comunitaria rimasta finora troppo paziente di fronte alla recrudescenza di un fenomeno malavitoso che sembrava toccare solo altre realtà limitrofe.