Quella del 4 ottobre, per i numerosi fondani pendolari, ma non solo, è stata una dura giornata sul treno che segue la tratta Roma Termini -  Napoli centrale. Infatti, dopo che alla tratta regionale sono stati assegnati gli ex treni intercity si pensava che il problema di riscaldamenti, aria condizionata, sedili sporchi, fosse stato finalmente risolto ma ieri ogni dubbio è stato messo a tacere.

Sul treno di ritorno dalla capitale delle ore 13 non sono mancate telefonate al centralino di Trenitalia dei passeggeri a bordo del treno pieni di indignazione e di rammarico. La situazione che si presentava infatti era la seguente: centinaia di persone in piedi ammassati nelle cabine, aria condizionata che non funzionava e finestrini bloccati con una temperatura percepibile di circa 37 gradi. Un caldo insopportabile, registrato effettivamente solo nel periodo di agosto quest’anno e che ieri era ancora più insopportabile a causa dell’aria viziata.

Ovviamente, molte persone si sono sentite male ed hanno rischiato lo svenimento. Solo dopo che neanche il centralino di Trenitalia era in grado di dare alcuna informazione, allora si è deciso di ribellarsi chiedendo aiuto al capotreno che, solo dopo varie fermate dalla partenza, ha deciso di sbloccare i finestrini dando ai passeggeri un po’ di respiro.
Resta comunque l’indignazione per i centinaia di euro che mensilmente vengono spesi da chi compie la tratta giornalmente per lavoro e che tra ritardi e problemi di questo genere ogni volta compie una vera e propria traversata.