La statura è compatibile con quella dell'uomo scomparso da Nettuno ormai 20 giorni fa ma a confermare o meno l'identità sarà l'autopsia del medico legale che sarà effettuata oggi a Cassino: apprensione in due regioni per il rinvenimento di un cadavere, non riconoscibile, nelle acque tra Ventotene e San Stefano.
A rinvenire il corpo un pescatore che ha subito dato l'allarme.
Amici e familiari del 54enne la cui auto è stata trovata parcheggiata lungo la Flacca a Sperlonga, sono col fiato sospeso ma, è pur vero, che potrebbe trattarsi di qualunque altra persona scomparsa negli ultimi mesi nel Lazio o in Campania come, per esempio, il terracinese Walter Donà , finito nella voragione sulla Pontina.
Le ricerche dell'elettricista di Nettuno sono andate avanti per giorni fino all'ondata di maltempo che ha reso impossibile scandagliare i fondali marini.
Mentre in tanti, tra cui Falchi di Pronto Intervento e Croce Oro lo cercavano a Sperlonga, però, il corpo dell'uomo potrebbe essersi allontanato addirittura fino all'isola di Ventotene.