Si sono tenuti ieri, presso il cimitero di Fondi, dove è stato anche Tumulato, i funerali di Singh Surinder, il 42enne indiano falciato quasi dieci giorni fa da una Toyota Yaris sulla Flacca.
L'ambasciata indiana non ha infatti concesso all'impresa di onoranze funebri Sant'Anna, che si è occupata del recupero della salma, il nulla osta per la cremazione del corpo dato che sul caso sono in corso ulteriori indagini.
L'uomo, di professione bracciante agricolo e da tempo residente a Fondi, lascia la moglie, una figlia e un figlio che ha assistito in diretta alla tragedia. Il ragazzo, 17 anni, stava infatti camminando a poca distanza del padre quando lo ha visto attraversare la strada ed essere travolto da un'auto che procedeva a gran velocità . A tradire il pedone l'oscurità ma anche, sicuramente, una buona dose di stanchezza.
L'incidente ha riacceso i riflettori su due questioni di primaria importanza: la sicurezza della Flacca e le condizioni in cui lavorano i braccianti .