Convocato il comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica a Monte San Biagio. A renderlo noto è il sindaco Federico Carnevale, che si è attivato con il prefetto di Latina Maria Rosa Trio. Il vertice, al quale prenderanno parte anche le forze dell’ordine, è previsto per martedì.
La convocazione arriva a seguito dei vari furti nelle abitazioni che si sono susseguiti negli ultimi giorni e dopo il colpo con l’acetilene in banca, fruttato oltre 70mila euro.
Il caso ha sollevato un'accesa querelle che ha interessato trasversalmente cittadini e politici.
Anche la minoranza di Monte San Biagio Futura aveva presentato un’interpellanza al sindaco sulla sicurezza nelle ore successive aspramente criticata dal vice sindaco Arcangelo Di Cola.
"La locale stazione dei Carabinieri ed il Comando di Polizia Locale sono da giorni al lavoro per ridare serenità alla comunità Monticellana. - dichiara Di Cola - Trovo invece alquanto pericoloso se non disdicevole l’atteggiamento della componente di sinistra del consiglio comunale che utilizzando strumentalmente gli incresciosi fatti di cronaca pur di attaccare l’Amministrazione comunale nella figura del sindaco mettono in discussione la professionalità e la competenza delle forze dell’ordine impegnate nelle indagini. Evidentemente c’è chi preferisce i centri sociali e le bandiere rosse a loro ..."
Un altro botta e risposta aveva invece interessato sempre la minoranza e il sindaco Carnevale.
Le dichiarazioni del primo cittadino sabato, prima della convocazione del vertice sicurezza.
«Dobbiamo restare calmi - chiede ai suoi concittadini il sindaco Federico Carnevale - questi fenomeni, diversissimi tra loro, sono imprevedibili e si presentano ciclicamente. Sono costantemente in contatto con le forze dell'ordine ma a tal proposito voglio chiedere a tutti di denunciare i vari episodi alle autorità preposte, ogni segnalazione può essere fondamentale in fase di indagine. Al contrario scrivere sui social, senza denunciare, oltre ad alimentare sentimenti di paura e psicosi può essere persino controproducente. Purtroppo temo che in via Sottoferrovia, strada che negli ultimi anni è stata fornita di pubblica illuminazione, ad agire potrebbero essere stati degli stranieri rimasti esclusi dai progetti di accoglienza. Si tratta di un fenomeno sociale molto delicato che, ahimè, avevo previsto diversi anni fa. Mi auguro che i responsabili siano assicurati alla giustizia e che si possa ripristinare al più presto la quiete cittadina».
Parole che hanno suscitato una nuova reazione da parte reazione da parte della minoranza.
Il secondo intervento di Monte San Biagio Futura:
"Azzardata e pericolosa è la dichiarazione del Sindaco Carnevale, secondo cui in Strada Sottoferrovia “ad agire potrebbero essere stati degli stranieri rimasti esclusi dai progetti di accoglienza”.
Azzardata perché puramente congetturale, atteso che, per quanto ci consta, non risulta essere sostenuta da validi elementi obiettivi di riscontro.
Pericolosa perché, nel generale e perfettamente comprensibile clima di preoccupazione e tensione che attanaglia la cittadinanza, essa appare potenzialmente idonea a creare infondate psicosi e a fomentare animi già di per sé fortemente esasperati, con il rischio di produrre altrettanto preoccupanti tensioni sociali.
In situazione come questa l’amministrazione deve essere di guida e di supporto alla collettività, usando cautela e misura nelle parole e nelle espressioni.
Una forte e diffusa tensione emotiva, come quella vissuta in questi giorni, impone un livello di raziocinio e di prudenza superiore all’ordinario; la cittadinanza va rassicurata, e non certo con sterili proclami di indignazione o generiche dichiarazioni di impegno, ma con atti e provvedimenti concreti, che il Sindaco, quale Ufficiale di Governo, ha il potere-dovere di adottare in via contingibile ed urgente dandone notizia al Prefetto, coordinandosi sapientemente con le forze di polizia statali e locali.
Ma soprattutto, dichiarazioni come questa vanno fermamente evitate. Non serve buttare benzina sul fuoco ed alimentare sospetti e convincimenti infondati in un’opinione pubblica ormai troppo sensibilizzata dal problema che vive!
Tuttavia, per quanto l’affermazione del Sindaco Carnevale sia stata inappropriata, siamo portati a ritenere che sia stata essa stessa dettata dall’altrettanto comprensibile tensione che il primo cittadino sta in questi giorni vivendo a causa del notevole carico di responsabilità che incombe sulla sua funzione di Ufficiale di Governo in materia di sicurezza pubblica.
Noi di Monte San Biagio Futura, ribadendo la piena vicinanza e solidarietà a tutta la cittadinanza, invitiamo a mantenere il più possibile la lucidità, ad evitare di far ricorso ad improprie forme di autotutela vietate dalla legge e a cooperare proficuamente con le Forze dell’Ordine, confidando nel loro operato.
Al tempo stesso, attendiamo che il Sindaco risponda alla nostra interpellanza depositata nella giornata di ieri 2 novembre e accolga la nostra richiesta di impegno a rivolgersi con urgenza al Prefetto, al fine di concordare ed adottare tutte le misure di natura preventiva e di vigilanza volte ad intensificare sin da subito i presidi di sicurezza sul territorio".

