Sarà il vice sindaco Beniamino Maschietto a guidare la città negli ultimi mesi di consiliatura, prima delle amministrative in programma a Fondi per maggio 2020. 

Come noto l'elezione di Salvatore De Meo, assieme a quella di Vincenzo Sofo (Lega) e Sergio Berlato (FdI), è stata subordinata al completamento del procedimento Brexit, che dovrebbe avvenire entro il 31 gennaio 2020.

Forza Italia, la lista che ha candidato De Meo, aveva recuperato un seggio sottratto dalla Lega nel collegio nord est, ottenendo così il via libera per Strasburgo, ma soltanto al termine dell’iter di uscita della Gran Bretagna dall’euro.

La convocazione del Parlamento europeo è quindi prevista per i primi giorni di febbraio. 

Per me è una grande opportunità - ha dichiarato De Meo all'Ansa - quanto all'incarico da sindaco eserciterò l’opzione dei famosi 30 giorni così come prevede la norma. Il tempo di organizzare le cose.

Sul ruolo che andrà ad assumere ricorda invece.

L’Italia e soprattutto i Comuni non sempre sono riusciti a cogliere le opportunità dell’Europa, anche attraverso gli strumenti finanziari. C’è bisogno di una giusta formazione, che veda le strutture comunali e quelle delle Regioni sempre più pronte e preparate a ragionare con la mentalità europea. Sarebbe anche necessario aumentare la quota di accessibilità diretta degli enti locali. La maggior parte dei fondi, soprattutto quelli strutturali transitano per le Regioni, che molto spesso fanno un po’ da imbuto e non sempre riescono anche nella fase di negoziazione a saper rappresentare bene quelle che sono le vere esigenze del territorio.