Non molti ci fanno caso, probabilmente in pochi la ricordano ma, se dal castello di Fondi si percorre tutto via Appio Claudio fino ad arrivare a Porta Roma, dando anche una breve occhiata al bar San Bartolomeo, situato proprio nei pressi della rotonda si possono notare iconografie inevitabilmente legate al religioso. Infatti, proprio dove fino a poco tempo fa c’era il bar, una volta, c’era una chiesa.
Una chiesa funzionante, sacra. Che ha ospitato, nel corso degli anni, tantissimi fedeli. Con il passare del tempo però ha smesso di essere funzionante ed è stata abbandonata fin quando, dentro di essa, è stato costruito un “magazzino” che poi si è trasformato in un’attività commerciale. Insomma, un vero e proprio spreco se si pensa che quelle mura avrebbero tanta storia antica da raccontare. Una storia che potrebbe farci scoprire nuove “avventure” di Fondi che, inesorabilmente, nel tempo, sono andate perdute.
I fondani, come dimostrano numerose pagine facebook, ad esempio “La Fondi che non c’è più”, hanno voglia e sentono decisamente il bisogno di trovare le proprie radici. Una Fondi storica, che pian piano sta scomparendo per lasciar spazio a costruzioni continue e al pensiero che il guadagno è l’unica cosa che conta. Fortunatamente però la popolazione sente il bisogno di tornare alle origini e un po’ di quella tranquillità che solo la semplicità può portare.
Insomma, in un momento in cui l’apparenza conta di più della sostanza, bisognerebbe mettere da parte tutto questo e cominciare a riscoprire se stessi e, magari, una chiesa che per troppi anni è stata dimenticata.