Inutile dire che, con il bel tempo alle porte e la bella stagione che sta per arrivare, come ogni anno, giustamente, specialmente i giovani, lasceranno a casa le macchine e gli scooter e cominceranno a muoversi con le biciclette.
La cosa è bella, giusta, salutare, sostenibile a livello ambientale ma, ovviamente ci sono regole anche per i ciclisti, regole che puntualmente vengono ignorate. Prima tra tutte e più importante, è la regola che vige nella piazza fondana: non si può circolare con le bici né con nessun altro mezzo essendo quella zona, solo ed esclusivamente, pedonale. Ovviamente, nonostante, molte volte siano presenti nel centro storico di Fondi anche i vigili urbani, nessuno si occupa della questione. Numerose biciclette vagano per la piazza facendo slalom tra i pedoni e, come è capitato alcune volte, anche investendone qualcuno. Si sa, la piazza è bella ed è carino percorrerla in bicicletta ma, se è stato imposto un divieto un motivo ci sarà : chi passeggia, specialmente i numerosi bambini, non devono rischiare di venire importunati dall’alternativo mezzo che potrebbe essere tranquillamente lasciato negli appositi luoghi di sosta presenti ai margini della piazza e proseguire a piedi.
Ma quello del centro storico non è l’unico divieto di accesso che viene ignorato dai numerosi ciclisti. Nelle stradine a senso unico non è difficile trovare qualche intrepido viaggiatore a due ruote che se ne frega del divieto di accesso e percorre la strada in senso opposto alla marcia rischiando così di creare disagi alle vetture che vengono di fronte e anche qualche intralcio.
Insomma, il fatto di guidare una bicicletta invece di una macchina è una cosa positiva, per ambiente e salute ma, al tempo stesso, questa saggia scelta non fa diventare i ciclisti in erba proprietari di tutte le strade che incontrano sul loro cammino, dunque, loro dovrebbero imparare a guidare saggiamente il loro mezzo e qualcuno dovrebbe controllare che le leggi siano rispettate.