Partecipa a FondiNotizie.net

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

Traslocare per lavoro: la storia della Tirreno Power

Condividi su:

La Tirreno Power che produce energia elettrica, come tante altre aziende italiane ha dovuto fare i conti con circa 300 esuberi del personale, ma alla fine è stata trovata una via d'uscita anche per questi lavoratori. I lavoratori infatti rimasti senza impiego avranno un "diritto di prelazione" per quanto riguarda le prossime assunzioni in altre 2 società del gruppo, che sono Sorgenia e Gaz De France. Il nodo però da sciogliere è stato in qualche modo risolto offrendo ai lavoratori, che rientreranno tra le persone selezionate dalla stessa Tirreno Power, il trasloco completamente a carico dell'azienda. Le sedi infatti di Sorgenia e Gaz De France sono sparse su tutto il territorio italiano costringendo i lavoratori prescelti ad un quasi certo cambio di città. Sorgenia e Gaz De France infatti hanno sedi ad Aprilia nel Lazio, a Bertonico-Turano Lodigiano a Lodi, a Termoli in Molise, a Modugno in provincia di Bari e altre zone. Si profila quindi l'organizzazione del trasloco per decine di ex lavoratori della Tirreno Power così cerchiamo di capire come organizzare al meglio un trasloco.

Come organizzare un trasloco

Se bisogna fare un trasloco è importante organizzarsi per tempo e con il materiale necessario. Per gli oggetti che non possono essere trasportati in modo tradizionale, si possono sempre considerare le spedizioni nazionali. Quello che serve quindi è il materiale di imballaggio, prime fra tutti le scatole di cartone, il nastro e quello che serve per attutire urti e colpi, dunque pluriball, spugna, polistirolo, ecc. Se volete risparmiare sugli scatoli prendeteli dai vari supermercati che comunque non li riutilizzano e sceglietene di diverse grandezze. Gli scatoli grandi infatti vi serviranno per gli oggetti voluminosi ma non molto pesanti, come per esempio coperte, giubbotti imbottiti, ecc, mentre le scatole più piccole saranno utili per gli oggetti piccoli ma pesanti come libri, vasi, ecc.

Come proteggere gli oggetti fragili

Se dovete per esempio impacchettare piatti e bicchieri, il consiglio è quello di avvolgere ogni bicchiere nella carta di giornale e tra i piatti mettere un foglio di pluriball. Se avete dei quadri invece, imbottite i lati di materiali antiurto e posizionateli in modo che stiano spalla contro spalla, cosi eviteranno di graffiarsi o danneggiarsi. In tal modo il trasporto sarà molto facilitato. Per i vestiti sono ottimi i cartoni perché basta ripiegarli. Se sono lunghi o si tratta di cappotti o abiti, sono disponibili anche degli scatoli per appenderli. Se il trasloco non è distante potete anche usare dei sacchi di plastica così da non stropicciarli. Per avere tutto sotto controllo, anche quando andrete ad aprire gli scatoli, il consiglio è quello di scrivere sopra con un pennarello cosa contengono, così da non doverli aprire subito per forza. Naturalmente se volete evitare una grossa spesa, fatevi aiutare da parenti e amici con i quali saprete come sdebitarvi.

Trasloco chiavi in mano

E' quello più caro perché dovrete solo impacchettare (anche se in questo caso sarà a carico della Tirreno Power), ma vigilate sempre sulla serietà dell'azienda, sul prezzo che se è troppo basso non è un buon segno e informatevi in modo dettagliato cosa include o meno il contratto che stipulerete.
 

Condividi su:

Seguici su Facebook