Come previsto dal nuovo governo italiano guidato da Enrico Letta, l’Imu, o per i più affezionati Ici, verrà sospesa, o quanto meno verrà sospeso il suo pagamento previsto per giugno 2013. Una piccola vittoria soprattutto per la media popolazione che vive la crisi in maniera molto dura ma rimane pur sempre una vittoria un po’ amara.
Infatti, la sospensione della tassa nazionale prevista per giugno è sospesa per determinate categorie, ovvero per i possessori della prima casa esclusi però i fabbricati. Insomma, una sospensione un po’ particolare ma che comunque può tornare utile visto le tante tasse che a fine mese le famiglie italiane sono costrette a pagare.
Anche il comune di Fondi, ovviamente, ha messo in pratica questa sospensione in quanto decisione nazionale ma c’è un problema: i soldi dell’Imu sono, infatti, destinati alle casse del comune. Tutti i guadagni con le relative aliquote di questa tassa prevede infatti il libero arbitrio del comune. Molti progetti erano stati iniziati proprio facendo affidamento sulla tassa che a metà anno avrebbe incrementato le entrate delle casse comunali ma che ora non sarà più disponibile.
La domanda viene spontanea? Dove si andranno a prendere i soldi per mettere una pezza (e che pezza) all’Imu ormai lontano ma soprattutto: quando magari si deciderà si ripartire con il pagamento, per affievolire le perdite di giugno, non verrà aumentata l’aliquota? Insomma, Imu o meno, i cittadini sono avvertiti, tocca al comune scegliere, speriamo che non giochi brutti scherzi.