I ladri del famoso e sempre più prezioso “oro rosso”, non si fermano davanti a niente. Poche notti fa l’ultima rapina: ben tre chilometri di rame che ricoprivano tutta la zona tra Fondi ed Itri di proprietà del Consorzio di Bonifica.
La guaina che li conteneva è stata ritrovata nelle campagne circostanti ma erano stati privati del prezioso metallo che contenevano e del quale si è sempre alla ricerca in quanto il suo prezzo sul mercato continua a crescere di giorno in giorno. Ad accorgersi del furto sono stati gli abitanti della zona dove è avvenuto il furto che hanno immediatamente avvisato la Polizia e il Consorzio. Proprio la Polizia si sta occupando del problema cercando di dare un volto ai malviventi (sono, infatti, sicuramente più di una sola persona).
Il fatto preoccupante, però, non è solo il furto in se per se ma anche che, coloro che compiono l’illegale gesto, non si fermano davanti a nulla. Non sono mancati, infatti, incidenti sulla rete ferroviaria dove era accora acceso il collegamento elettrico che ha dunque portato la morte dei malviventi. Il riciclaggio del rame è dunque un problema che va risolto nel più breve tempo possibile perché, oltre al gesto poco opportuno che indigna tutta la popolazione, mette a repentaglio anche la vita delle persone.