Si svolgerà a Fondi, GIOVEDI’ 27 OTTOBRE alle ore 15,30/16, la MANIFESTAZIONE DEGLI AMBULANTI DEL BASSO LAZIO, con i furgoni, per sollecitare i Sindaci e le Istituzioni ad annullare gli atti con le quali le Amministrazioni Comunali di LATINA, FROSINONE, APRILIA, CASSINO, CISTERNA, FONDI, FORMIA, GAETA, ITRI, MINTURNO, SABAUDIA, SAN FELICE CIRCEO, PONTINIA e SERMONETA hanno deciso le proroghe delle concessioni fino al 31.12.2023.
Gli ambulanti si concentreranno alla rotonda di S. Anastasia per dar vita ad un corteo che, a piedi e con i furgoni, si dirigerà verso l’Hotel Martino Club dove si svolgerà una Assemblea a cui parteciperanno tutti i Sindaci e gli Assessori alle Attività Produttive dei Comuni interessati.
La iniziativa ha come obiettivo quello di richiamare l’attenzione delle Forze Politiche e delle Istituzioni sul rischio che corrono circa 5.000 ambulanti del nostro territorio, titolari di posteggi nei mercati e nelle fiere, quando si vedranno scadere le loro concessioni, che rischiano di essere messe a bando.
Proprio questa mattina sono stati inviati gli inviti, indirizzati per conoscenza anche ai Prefetti di Latina e di Frosinone, nonché all’Assessore allo Sviluppo Economico della Regione Lazio. Si tratta di una lunga lettera firmata dai Presidenti Provinciali ANA-UGL di Latina e di Frosinone, Abdel Wahab Ashraf e Mirko Domenicone.
La vicenda scaturisce da una decisione condivisa dal coordinamento dei SUAP della Camera di Commercio di Frosinone e di Latina che ha indotto queste Amministrazioni a recepire le decisioni assunte dal TAR del Lazio in merito al ricorso degli ambulanti di Roma Capitale, che ha disposto una proroga delle concessioni fino al 31.12.2023 recependo le sentenze del Consiglio di Stato n. 17 e 18 del novembre 2021 che riguardavano le proroghe delle concessioni balnearie e ritenevano che la Direttiva Bolkestein si applicasse automaticamente a tutte le concessioni.
Le proroghe delle concessioni degli ambulanti al 31.12.2023 sono però illegittime in quanto nessuna Legge l’ha stabilita ed anche perché nessun organo giurisdizionale ha abolito la Legge n. 145/2018 che ha escluso gli ambulanti dall’ambito applicativo della Direttiva Bolkestein.
Le concessioni degli ambulanti dovevano e devono essere rinnovate fino al 31 dicembre 2032 per effetto della Legge n. 77/2020 e delle Linee Guida emanate dal Ministero dello Sviluppo Economico e recepite dalla Regione Lazio.
Tra l’altro il Governo ed il Parlamento non hanno inserito gli ambulanti nell’ambito applicativo del DDL CONCORRENZA 2021 e la nostra Associazione ha appellato le Sentenze del TAR del Lazio e Sardegna presentando il Ricorso al Consiglio di Stato. Quindi la sentenza del TAR del Lazio non è passata in giudicato e può essere ancora ribaltata.
Che motivo c’era quindi di prorogare le concessioni e di non rinnovarle?
Perché mettere a repentaglio il lavoro di migliaia di ambulanti che stanno uscendo con tante difficoltà da una delle crisi più profonde dal dopoguerra e piombarli in un ambito che crea ulteriore incertezza sul loro futuro se il Governo ed il Parlamento li hanno voluti escludere dall’applicazione delle selezioni previste dalla Direttiva Bolkestein?
Ci auguriamo che i Sindaci e gli Assessori, alla luce delle ampie argomentazioni svolte nella lettera di invito, le recepiscano e procedano all’annullamento degli atti di proroga al fine di rasserenare la categoria che da domenica scorsa è in stato di agitazione ed è già mobilitata per la Manifestazione de 27 ottobre p.v. a Fondi.
Parteciperanno alla Manifestazione il Presidente ed il Segretario Nazionale ANA-UGL, Ivano Zonetti e Marrigo Rosato.