È stato sottoscritto venerdì pomeriggio, presso la sala della Presidenza del Consiglio, il protocollo d’intesa tra il Comune di Fondi e l’Ana-Ugl per il riconoscimento della storicità del mercato settimanale e della fiera storica di Sant’Onorato.
L’iniziativa fa seguito all’avviso pubblico per l’inserimento delle botteghe storiche cittadine nell’albo regionale ed è stato promosso al fine di tutelare e valorizzare due realtà particolarmente rappresentative, economicamente e storicamente, del tessuto produttivo fondano.
Il protocollo d’intesa, come il bando, consentiranno di inserire il mercato, la fiera e le realtà commerciali con oltre mezzo secolo di storia nell’albo regionale. La stessa iscrizione nell’elenco consentirà iniziative di valorizzazione ma anche l’accesso a bandi e risorse regionali altrimenti preclusi all’Ente. Grazie a preziose testimonianze, in particolare fotografiche, della fiera e del mercato, ai piedi del Castello o in Piazza Giacomo Matteotti, anche il Comune di Fondi ha potuto avviare e definire l’iter.
Un’opportunità particolarmente appetibile considerando che la Regione Lazio ha già stanziato 2.400.000 euro per la tutela di mestieri a rischio estinzione, fiere e mercati storici.
Questo protocollo d’intesa è un ulteriore passo in avanti, piccolo ma importantissimo – commentano il sindaco di Fondi Beniamino Maschietto e l’assessore alle Attività Produttive Stefania Stravato – dopo l’avviso pubblico per l’iscrizione nel registro regionale delle botteghe storiche, al quale hanno già risposto oltre 15 attività , prende forma un altro iter che potrebbe rappresentare una interessante opportunità per valorizzare tanto la Fiera di Sant’Onorato, tradizione storicamente molto sentita dall’intera città , quanto il mercato domenicale per il cui rilancio, restyling e valorizzazione abbiamo già presentato diversi progetti e richieste di finanziamento.
Soddisfatti il presidente Nazionale di Ana-Ugl Ivano Zonetti, il segretario nazionale Marrigo Rosato e il presidente provinciale di Latina Abdel Wahab Ashraf che sono riusciti a concludere l’iter in ben 15 città laziali tra cui le pontine Cori, Formia, Lenola e Gaeta.
Per consultare il protocollo d’intesa e tutti gli atti
https://cloud.urbi.it/urbi/progs/urp/ur1ME002.sto?StwEvent=102&DB_NAME=n1015099&IdMePubblica=42607&Archivio= .