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Fondi Vera sulla bocciatura della mozione per l'impianto di cremazione

Le dichiarazioni di Francesco Ciccone: Il Consiglio Comunale ha perso un’occasione per restituire ai Cittadini fiducia nelle Istituzioni

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L’esito della seduta di Consiglio Comunale dello scorso Venerdì ha deluso molti concittadini, fiduciosi che la massima assise potesse raccogliere la Mozione presentata dalle forze di Opposizione e ripensare la scelta che permetterà la realizzazione di un impianto di cremazione adiacente al Cimitero. Così non è stato, perché il testo proposto da Cardinale, Ciccone, Lippa, Marcucci, Parisella, Venditti e Vocella è stato bocciato.

Il Capogruppo Consiliare di Fondi Vera Francesco Ciccone ha illustrato la Mozione nel dettaglio, non prima però di aver ripercorso tutte le tappe del Progetto di finanza con cui la SAIE ha deciso di investire in Città e l’Amministrazione Comunale ha accolto la proposta, e facendolo ha evidenziato le perplessità che da mesi animano il dibattito politico e sociale sul tema. Al punto da richiamare l’attenzione di decine di Cittadini che hanno riempito l’Aula Consiliare.

Il Consiglio Comunale ha perso un’occasione per restituire ai Cittadini fiducia nelle Istituzioni - ha commentato attraverso i social Francesco Ciccone a fine seduta. - Ho fatto appello alla sensibilità di tutta l’assise. Con i colleghi di Opposizione abbiamo fornito informazioni e dati, sentenze e numeri precisi ma il Sindaco Maschietto e la sua maggioranza hanno tirato dritto, senza alcun ripensamento - continua Ciccone.

La nostra battaglia non si è conclusa, continuerà dentro e fuori l’Aula Consiliare. Perché ogni giorno centinaia di Cittadini si uniscono al coro dei NO alla realizzazione di un impianto di cremazione, ogni giorno siamo sempre più convinti che quella di De Meo prima e Maschietto poi sia stata una scelta tutt’altro che ponderata - conclude Ciccone.

Fondi Vera è già al lavoro, in collaborazione con le altre forze di Opposizione, per mettere in campo una serie di iniziative pubbliche al fine di mantenere alta l’attenzione sul Progetto e scongiurare il rischio dell’inizio dei lavori. Sono emersi nel corso del tempo aspetti che probabilmente erano stati sottovalutati in occasione dell’approvazione della Delibera n. 74 del 16.10.2019 e che, a nostro parere, vanno assolutamente tenuti in considerazione.

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