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Ha interessato anche la nostra città la missione di valutazione per l'inserimento della via Appia tra i siti tutelati dall'Unesco

Attesa per il verdetto della commissione. L'antica arteria potrebbe diventare patrimonio mondiale dell'umanità

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Ha toccato anche Fondi la lunga missione di valutazione condotta dal Dr. Sanjin Mihelic per conto dell’ICOMOS (International Council on Monuments and Sites) e volta a verificare i requisiti richiesti dall'UNESCO per l'iscrizione della “Via Appia. Regina Viarum” nella lista del patrimonio mondiale. Lo scorso 23 settembre il sindaco Beniamino Maschietto e gli assessori Vincenzo Carnevale e Claudio Spagnardi hanno incontrato l'esperto nazionale e il suo team composto da Angela Maria Ferroni, responsabile scientifico della candidatura e Laura Acampora, coordinatrice per il MiC, e dai membri del Comitato scientifico Tiziana Brasioli, Giuseppe Ceraudo, Vito Lattanzi, Stefanella Quilici Gigli, Alfonso Santoriello e Alessandra Sgammini.

Maschietto, Carnevale e Spagnardi hanno accompagnato il gruppo di lavoro durante la visita in alcuni dei luoghi più significativi e interessanti in cui l'antica arteria attraversa e impreziosisce la Città di Fondi.

La lunga missione, che ha interessato in totale 22 diverse località, si è conclusa lo scorso 30 settembre dopo una riunione finale che si è svolta a Roma alla presenza del Sottosegretario di Stato Gianmarco Mazzi.

Nelle diverse tappe del tour, oltre ai tecnici degli Uffici del MiC territorialmente competenti, si sono alternati sul campo numerosissimi esperti nazionali ed internazionali che hanno condiviso con il gruppo di lavoro contributi relativi non solo ai sopralluoghi condotti sull’Appia e sui monumenti e le città ad essa collegati, ma anche ai tanti aspetti scientifici correlati al passaggio e alla funzione strategica della Via nell’Antichità romana e nei secoli successivi e fino ai nostri giorni.

Il sindaco Maschietto e gli assessori Carnevale e Spagnardi, assieme ai rappresentanti dei Parchi regionali dei Monti Ausoni e Lago di Fondi e dei Monti Aurunci, hanno avuto modo di evidenziare, non solo l'importanza del tratto di Appia che collega Fondi e Itri, tra i meglio conservati d'Italia, ma anche il centro storico, i vicoli, le mura e alcune peculiarità relative ad altre parti recentemente riemerse come quella di Ponte Selce.

Interloquire con un team di grandi esperti – ha commentato il sindaco Maschietto – è stato un grande onore: una mattinata di studio e condivisione che ci ha arricchito e che, ci auguriamo, abbia contribuito a rafforzare la candidatura.

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