Trovo stucchevoli le parole pronunciate da esponenti di Azione relativamente al tema dell'ospedale di Fondi, al centro dell'audizione svoltasi nei giorni scorsi in commissione Sanità . Lamentano la mancanza di fatti concreti? Proprio loro? Se non sbaglio l'uomo che ha gestito la sanità nell'ultimo decennio nella nostra regione è un consigliere regionale del loro partito. Potrebbero chiedere lumi e spiegazioni a chi non ha prodotto nulla in termini di servizi sanitari in quel comprensorio. La gestione passata si è resa protagonista di tagli ai servizi ospedalieri e nei confronti della sanità territoriale. In 10 anni le passate amministrazioni regionali hanno promesso svolte e rivoluzioni sanitarie sempre disattese.
Per quanto mi riguarda su Fondi ho le idee chiare e le ho esposte in commissione. Il piano sulla riorganizzazione sanitaria non deve essere un dogma, lo dico da membro della maggioranza in commissione sanità . Se è necessario e utile va anche proposta una modifica. Credo che in provincia di Latina si possa andare verso una ripartizione netta tra Presidio Nord (Latina), Presidio Centro (con Terracina e Fondi) e Presidio Sud (Formia). Quanto alle urgenze, ritengo che la priorità vada data al problema della carenza di personale. Ho sottolineato come sia indispensabile portare avanti una politica di 'marketing' territoriale e sensibilizzare sul piano umano i medici ed i professionisti della sanità , affinché trovino i giusti stimoli e siano messi nelle migliori condizioni per lavorare a lungo in questo importante nosocomio della provincia.
Occorre a mio parere affrontare le criticità del presidio e confrontarsi senza contrapposizione, con il solo obiettivo di capire i problemi per risolverli insieme. Quando si parla di salute bisogna accantonare le divisioni politiche e lavorare in modo sinergico per fare gli interessi delle nostre comunità .
Lo dichiara in una nota Enrico Tiero, vice portavoce regionale di FdI e membro della commissione Sanità del Consiglio regionale del Lazio