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Grazie al nostro partito ed ai rappresentanti regionali si allontana definitivamente il pericolo di avere nella nostra città un forno crematorio.

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Con un emendamento proposto dagli assessori Elena Palazzo e Giancarlo Righini finalmente il consiglio della Regione Lazio, dopo anni di silenzio durante le amministrazioni di sinistra, ha approvato un emendamento che sospende gli iter autorizzatori dei nuovi impianti per un periodo di 12 mesi.

La sospensione si rende necessaria per consentire l’adeguamento ai criteri della programmazione regionale, anche alle autorizzazioni in corso, inoltre, non sarà più possibile realizzare questi impianti fuori dal cimitero così come era previsto nel nostro comune.

Il Piano di coordinamento, infatti, detterà linee di indirizzo per la realizzazione dei templi crematori proporzionate alle reali esigenze ed alle caratteristiche di ciascun territorio comunale e che siano rispettose  dei principi di tutela della salute pubblica e dell’ambiente.

Questo risultato dimostra ancora una volta l’attenzione del nostro partito e del nostro assessore regionale Elena Palazzo sul nostro territorio, a tutela dell’ambiente e della salute, che ha visto impegnati tanti nostri concittadini, con la costituzione anche di un comitato civico, nella battaglia per dire NO alla realizzazione di un forno crematorio nella nostra città.

Il nostro gruppo consigliare è stato il primo in città ad opporsi a questa scellerata opera voluta dalla scorsa amministrazione DE MEO.

Continueremo a controllare l’iter amministrativo e giudiziario di questa vicenda perché i nostri concittadini non vogliono questa opera che non porterebbe nulla di buono alla nostra città.

Crediamo che ci sia bisogno di investire su altro, ad esempio nel turismo e per questo siamo certi che grazie all’assessore Palazzo potremo dare uno slancio alla nostra città.

Il gruppo consigliare di FDI Fondi 
Avv. Stefano Marcucci 
Avv. Luigi Vocella

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