Il Partito Democratico di Fondi si riconosce pienamente nelle parole della Segretaria nazionale Elly Schlein, che ha espresso con chiarezza e responsabilità il significato politico del voto referendario dell’8 e 9 giugno. Ringraziamo le cittadine e i cittadini che si sono recati alle urne, anche qui a Fondi, dove circa il 20% dell’elettorato ha scelto di partecipare a un appuntamento democratico importante.
Sapevamo che il raggiungimento del quorum sarebbe stato difficile, ma abbiamo ritenuto giusto e doveroso schierarci al fianco dei promotori della campagna referendaria, senza ambiguità e senza tatticismi, perché i temi in discussione — dal lavoro alla cittadinanza — riguardano da vicino la vita concreta di milioni di persone, comprese quelle della nostra comunità .
Anche a Fondi sarà necessario avviare una riflessione collettiva e costruttiva su questi dati, sull’astensione e su come rilanciare un impegno politico che sappia parlare davvero ai bisogni delle persone, soprattutto dei più giovani e dei più fragili.
L’astensionismo è un dramma democratico, aggravato da esponenti politici ed istituzionali che hanno spinto al boicottaggio deliberato, invece di contrastare i quesiti con argomentazioni e quindi dialettica politica. Con la democrazia non si può scherzare, va sostenuta ed incoraggiata, sempre.
Continueremo a batterci in ogni sede, nazionale e locale, per un’Italia più giusta, per ridurre la precarietà e per dare voce a chi oggi si sente abbandonato. La partecipazione è sempre un valore: è su questo che vogliamo continuare a costruire, insieme.