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La nuova commedia dialettale della Compagnia Il Drappo dell’Assunta: Jụ spusalizj sbaiat… che non s’aveva fa

Giovedì 18 e Venerdì 19 Settembre 2025 alle ore 20:30 presso la Sala Multimediale Dan Danino Di Sarra in Piazza Domenico Purificato, il sipario si aprirà su una nuova e attesissima produzione teatrale

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La Compagnia teatrale dell’Associazione Il Drappo dell’Assunta torna in scena con un lavoro che unisce comicità, tradizione e memoria popolare. L’opera prende spunto dalle consuetudini matrimoniali di un tempo, quando il matrimonio non era soltanto l’unione tra due persone, ma un vero e proprio evento comunitario, carico di significati, simboli e rituali. Su questo terreno fertile, l’autore e regista ha costruito una vicenda ricca di colpi di scena, dove l’imprevisto diventa la scintilla che accende il riso e, al tempo stesso, fa riflettere sul valore delle relazioni umane.

Con oltre 30 figuranti in scena, lo spettacolo promette di immergere lo spettatore in un mondo genuino e colorato, popolato da personaggi esilaranti e situazioni al limite del paradossale. Il dialetto, autentico protagonista della pièce, restituisce tutta la vitalità di un linguaggio che appartiene al cuore della comunità fondana. Attraverso battute, proverbi, espressioni idiomatiche e inflessioni tipiche, il pubblico potrà assaporare un patrimonio culturale che rischierebbe altrimenti di essere dimenticato.

La commedia racconta di un matrimonio “sbagliato”, di quei pasticci che “non si dovevano fare”, e che invece diventano occasione per risate fragorose e scene indimenticabili. Tra incomprensioni familiari, promesse mancate, piccoli inganni e tradizioni rispettate a metà, prende forma un affresco divertente e sincero della società di un tempo, che pur nella distanza storica, conserva ancora oggi tratti universali e riconoscibili.

L’energia della rappresentazione sarà amplificata dalla coralità: non un semplice spettacolo teatrale, ma una vera e propria festa popolare, dove la musica, i costumi d’epoca e le scenografie contribuiranno a riportare il pubblico “indietro nel tempo”. Ogni dettaglio è stato curato per trasmettere fedelmente il sapore della vita quotidiana di ieri, tra vicoli, cortili e piazze dove il teatro era parte integrante del vivere sociale.

L’iniziativa, organizzata dall’Associazione Il Drappo dell’Assunta, si inserisce in un più ampio impegno di valorizzazione del patrimonio culturale e delle tradizioni locali, con il sostegno dell’Associazione Pro Loco Fondi APS e del Comune di Fondi, che ne hanno riconosciuto l’alto valore sociale e culturale.

Il teatro dialettale non è soltanto intrattenimento: è anche strumento di educazione e trasmissione della memoria. Ogni rappresentazione diventa un ponte tra generazioni, capace di unire i più anziani, che si riconoscono nei ricordi evocati, e i più giovani, che hanno così l’occasione di scoprire usi e costumi spesso raccontati solo a voce. In questo senso, “Jụ spusalizj sbaiat… che non s’aveva fa” si propone non soltanto come una commedia, ma come un atto d’amore verso la comunità e la sua storia.

L’ingresso è libero e gratuito, un invito rivolto a tutti i cittadini e agli appassionati di teatro a partecipare e condividere due serate all’insegna della spensieratezza, del divertimento e della riscoperta.

Per informazioni e prenotazioni: 340 338 3624

Non mancate a questo appuntamento che celebra il valore delle tradizioni e la magia senza tempo del teatro popolare. Una commedia che farà ridere, emozionare e, soprattutto, ricordare che la forza di una comunità risiede anche nelle storie che sa raccontare - è l’invito del presidente del Drappo dell’Assunta, Angelo Marrocco.

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