Il consiglio comunale è stato convocato per lunedì 19 alle ore 15.00. Diversi saranno i punti all’ordine del giorno, ma il tema principale dell’assise sarà il voto sul bilancio di previsione.
Nelle scorse settimane, dopo che la giunta aveva predisposto lo schema di previsione per il prossimo triennio, abbiamo da subito criticato la scelta di non prevedere fondi da destinare allo sviluppo del mercato del lavoro e alle politiche sociali del nostro paese. Negli ultimi giorni abbiamo analizzato a fondo i documenti di bilancio per i prossimi anni e il nostro giudizio sulla proposta avanzata dalla giunta Cusani è fortemente negativo. Sono troppe, e spesso in materie molto importanti e strategiche per il futuro del nostro paese, le voci di bilancio in cui il comune non prevede di spendere un solo euro nel prossimo triennio. Per fare alcuni esempi, oltre alle politiche per il lavoro e la formazione professionale, non sono previsti finanziamenti negli interventi per la disabilità, per la cooperazione e l’associazionismo, per il diritto alla casa, per i giovani e per i programmi di caccia e pesca. Non solo, per lo sviluppo di settori fondamentali per l’economia di Sperlonga, come l’agricoltura, l’artigianato e la piccola e media impresa sono previste poche migliaia di euro. Un discorso analogo può essere fatto per l’edilizia residenziale pubblica, i piani di edilizia popolare, per le politiche giovanili, lo sport e il tempo libero.
Di fronte ad una previsione di bilancio senza alcuna visione del futuro, senza investimenti e senza prospettiva per le attività commerciali, per i giovani, per la nostra comunità e, più in generale, per il futuro del nostro paese, abbiamo deciso di lanciare un segnale politico forte decidendo di non proporre emendamenti allo schema di previsione presentato dalla giunta. La nostra idea di paese e i nostri progetti per il futuro di Sperlonga sono totalmente differenti da quelli sostenuti dalla maggioranza e delineati nei documenti di bilancio. Qualche emendamento non potrebbe migliorare un bilancio privo di programmazione e progettualità.
Questo non significa che ci sottrarremo al confronto nell’aula consiliare. Al contrario, continueremo a portare avanti quell’istanza di cambiamento che si solleva sempre più forte dai cittadini di Sperlonga e contrasteremo con forza il disinteresse mostrato da questa maggioranza verso le esigenze della popolazione, e in particolare dei bambini e delle famiglie.
Un solo esempio fra tutti, anzi, una fotografia, è testimone di questo disinteresse. Da più parti e più volte è stato segnalato che ai giardini pubblici i sedili dell’altalena per i bambini sono stati rimossi e mai sostituti. Sono passati diversi mesi e più volte è stato chiesto agli amministratori di intervenire e provvedere per ripristinare uno dei pochi spazi pubblici di Sperlonga dedicato ai più piccoli. Ma in un paese in cui gli amministratori tutto vedono e tutto sanno, l’altalena dei bambini rimane una questione dimenticata.