Su segnalazione di un cittadino, facciamo presente che in data 10/07/2017 alle ore 15, il canale Pedemontano sversava a mare un notevole flusso di liquido verdastro, di composizione incerta (si allegano foto). Si fa presente che nei giorni scorsi la foce del canale era ostruita da un banco di sabbia, per cui le suddette acque sono rimaste stagnanti per diversi giorni.
Si chiede se tale situazione possa rappresentare un’alterazione delle acque idonee alla balneazione nei tratti di costa adiacenti alla foce. A prescindere dall’episodio descritto, dobbiamo constatare la mancanza di una comunicazione trasparente su questo tema da parte del Comune di Fondi.
Infatti, mentre l’Ordinanza del Sindaco N. 19 del 07-07-2017, che imponeva il divieto di balneazione alla foce di S. Anastasia, è “nascosta” agli occhi del comune cittadino, essendo accessibile solo nell’Albo Pretorio del sito web del Comune, la revoca dell’Ordinanza, invece, è ancora in evidenza tra le News dell’home page del sito.
Facciamo inoltre presente che il Decreto Legislativo 116/2008, relativo alle acque di balneazione, è finalizzato a proteggere la salute umana dai rischi derivanti dalla scarsa qualità delle acque di balneazione. Inoltre il Decreto del Presidente della Regione Lazio numero T00095 del 14/05/2015, in adempimento dell’art. 5 del Decreto Legislativo 116/2008, fa obbligo ai sindaci di apporre nelle zone interessate, in un’ubicazione facilmente accessibile nelle immediate vicinanze di ciascuna acqua di balneazione, la segnaletica che indichi:
- la classificazione delle acque secondo la simbologia riportata nell’Allegato 3 - Simbologia relativa alla classificazione delle acque;
- una descrizione generale delle acque di balneazione, in linguaggio non tecnico, basata sul “profilo” delle acque di balneazione.