"Controllare e organizzare sono gli elementi di una gestione che passa attraverso scartoffie, file impilate di fogli in attesa di firme, moduli incomprensibili, scadenze affannose. È quel mostro chiamato burocrazia. Come la viviamo oggi è un fallimento. È il sintomo di istituzioni che ostacolano la crescita imprenditoriale e strozzano i liberi cittadini.

Un’impresa edile, ad esempio per iniziare i lavori deve compilare, attendere, presentare documenti e perde tempo e denaro prezioso per la sua stessa produttività. Eppure secondo l’art. 41 della Costituzione Italiana:  “L’iniziativa economica privata è libera”.

Eliminiamo dunque i controlli preventivi, facciamo in modo che i comuni possano controllare quando e se lo ritengano opportuno dopo l'avvio dell'attività. Controlliamo l’efficienza e la rapidità degli uffici e realizziamo il decentramento amministrativo. I territori sono completamente abbandonati, la maggior parte degli uffici si trovano nella capitale: apriamo sportelli presso gli enti locali, diamo la possibilità ai cittadini di accedere agevolmente ai servizi. Spostiamo ai Comuni tutte le pratiche indirizzate alle Regioni. Ai Comuni diamo più risorse umane e finanziarie per realizzare l'autonomia costituzionale".

Dichiarazione di Lorena Cogodda

Candidata al Consiglio regionale del Lazio

Energie per l’Italia