Apprendiamo dai mezzi di informazione dell'arrivo, in quel di Monte San Biagio, di un gruppo di una ventina di rifugiati inviati dal competente ministero, all'insaputa della popolazione monticellana e subito collocati in abitazioni, si spera, dalla locale Amministrazione Comunale.
Ora, se delle reali motivazioni e ed il business ( argomento di cui non staremo qui a disquisire in quanto ormai già noto, con tutti i suoi devastanti effetti, a tutti gli italiani che non il cervello compresso in una gabbia ideologica) che si cela dietro le orde di clandestini e rifugiati che ogni giorno arrivano, a migliaia, sulle coste italiane, non ha colpa il Sindaco di Monte San Biagio, Gesualdo Mirabella, forse qualche responsabilità nella mancata e doverosa comunicazione dello "sbarco" nella culla di Galba di questi ospiti (che faranno parte di un programma di integrazione linguistica e professionale nel privato e nel pubblico a Roma, e questo la dice lunga sulle reali intenzioni di chi li ha mandati) ai cittadini monticellani ce l'ha; viene reso mediaticamente noto, appunto, che i residenti del centro storico, si sono ritrovati i loro nuovi paesani, seppur per sei mesi (così dicono ma Forza Nuova starà a verificarlo) così di colpo, come un fulmine a ciel sereno.
Ci pare incredibile dover spiegare le regole basilari del rispetto e del rendicontare al popolo sovrano, ma, a parte questo, vogliamo porre una domanda alla efficace amministrazione capeggiata dall'eccellente Mirabella, e cioè se esistono a Monte San Biagio venti giovani o anziani in cerca di abitazione che Lor signori possono immediatamente alloggiare e magari aiutare economicamente chiedendo il denaro al Ministero tanto prodigo a formare ed inserire nel mondo del lavoro, privato e pubblico, ogni rifugiato del mondo; tale richiesta, peraltro, non sarebbe affatto inopportuna dal momento che, pian piano, gli italiani stanno diventando i veri rifugiati in casa propria.
Augurandoci che il dott. Mirabella non voglia anche seguire le recentissime indicazioni della signora Boldrini, che in questi giorni ha dichiarato "Non possiamo, senza una isnopportabile contraddizione, offrire servizi di lusso ai turisti affluenti e poi trattare in modo, a volte inaccettabile, i migranti che giungono in Italia dalle parti meno fortunate del mondo, spesso in condizioni disperate", in pratica chiedendo che il turismo di lusso italiano venga dismesso o offerto ai clandestini....
Forza Nuova continuerà a monitorare la situazione.
Il Coordinamento Provinciale di FN Latina
