15 nuovi nati e 35 persone decedute. Sono questi i numeri forniti dall’anagrafe comunale per l’anno 2019 e inseriti nel DUP, il Documento Unico di Programmazione, all'ordine del giorno del prossimo Consiglio comunale. Il numero dei nuovi nati, solamente 15, a fronte di un numero di decessi superiore di ben 20 unità , conferma la tendenza registrata negli ultimi anni e rappresenta un record negativo per il nostro paese.
Questo significa che, in un futuro sempre più vicino, Sperlonga è destinata allo spopolamento.
Questa l'analisi del gruppo consigliare Sperlonga Cambia che ha così deciso di intervenire sulla questione.
"Le proposte presentate dal nostro gruppo consiliare - scrivono - nel corso di questi anni per favorire le politiche di sostegno alle giovani coppie e alle famiglie, e per migliorare i servizi, sono state sempre respinte o ignorate dalla maggioranza del sindaco Cusani.
A Sperlonga non c’è una politica per la casa, non ci sono incentivi o agevolazioni comunali per sostenere le coppie con figli o che decidono di avere figli, così come mancano politiche occupazionali mirate a sostenere e a promuovere l'economia locale.
Sul fronte delle giovani generazioni, questa amministrazione risulta sostanzialmente non pervenuta. La drastica conseguenza, scritta nei numeri e ben visibile passeggiando per le strade appena chiudono alberghi e stabilimenti balneari, e la fuga dei giovani dal nostro paese.
Eppure Sperlonga sarebbe in grado di offrire molto più di qualche bagno nei mesi estivi. Il nostro paese è ricco di risorse e di opportunità di crescita che non sono mai state valorizzate a sviluppate, a causa di una classe politica inefficiente e indifferente. La volontà del nostro gruppo consiliare è quella di affrontare finalmente il tema dello spopolamento, studiando soluzioni adeguate alla realtà di Sperlonga e finalizzate a superare la visione ormai anacronistica di un paese che vive solo e unicamente di turismo balneare. Per fare tutto questo, occorre mettere rimettere al centro le giovani generazioni e investire sul miglioramento dei servizi, depotenziati da anni di tagli e di scelte politiche sbagliate e dannose.
Sperlonga non deve essere un villaggio vacanza che apre a giugno e chiude a settembre. Il nostro paese è una comunità di uomini, donne, giovani e meno giovani, che hanno diritto di ricevere servizi 12 mesi l’anno.
Un paese attento ai cittadini e che offre loro possibilità di crescita e di sviluppo è un paese che attira turisti e villeggianti.
Solo attraverso il miglioramento della qualità di vita dei cittadini e una programmazione politica di medio-lungo periodo, finalizzata a sostenere i giovani e le famiglie che vogliono vivere e lavorare a Sperlonga, sarà possibile riempire di contenuto la formula della destagionalizzazione e rendere Sperlonga un paese attrattivo e ambito tutto l'anno e per qualunque tipo di turismo.
All'indifferenza dell’attuale amministrazione dovrà seguire una politica seria e attenta alle esigenze dei cittadini, fatta di scelte lungimiranti e di decisioni condivise con tutti coloro che hanno a cuore il futuro del nostro paese".