Chef Express, sindacati: "Lavoratori e lavoratrici trattati come numeri, Grandi Stazioni non ci ha ricevuto"
I lavoratori e le lavoratrici presenti oggi a Roma Termini hanno manifestato contro la dichiarazione di 78 esuberi da parte di Chef Express esprimendo tutta l'immeritata tensione, o vera e propria disperazione, che stanno provando. Purtroppo, la società è rimasta sorda a ogni richiamo, e Grandi Stazioni ha rifiutato di ricevere i lavoratori. Nel gruppo di manifestanti diversi pontini provenienti da Fondi, Monte San Biagio, Lenola e Terracina.
"Grandi Stazioni è sfuggita al confronto con un atteggiamento vergognoso - commentano - Cristina Silvestri, della Fisascat-CISL Roma, ed Enzo Pascale, della UilTucs Roma e Lazio - è incredibile che 78 famiglie debbano pagare il prezzo della pandemia, e di scelte a dir poco miopi di Grandi Stazioni, che pare non avere alcuna sensibilità sulle ricadute sociali che le proprie decisioni potrebbero andare a determinare. Da anni, le lavoratrici e i lavoratori che oggi rischiano il posto, sono occupati all’Interno della stazione.Si tratta di una grande famiglia, che rischia di essere improvvisamente distrutta. Queste stesse persone oggi sono diventate numeri: per parte nostra, non faremo alcun passo indietro, restando, come sempre al loro fianco".