Si è tenuto venerdì pomeriggio, a porte chiuse ma in diretta streaming e radiofonica, una nuova seduta del Consiglio comunale di Fondi.
A precedere i lavori della Pubblica Assise, l'intervento dell'assessore alle Politiche Sociali Sonia Notarberardino che ha spiegato il perché della mise dei vari consiglieri che hanno acquistato e indossato la magliettadisegnata dalla stilista Annarita De Bonis per il “CentroAntiviolenza Nadyr”.
Il ricavato è stato interamente devoluto al sodalizio, l'unico sul territorio che si occupa concretamente di offrire assistenza, supporto psicologico e logistico alle donne in difficoltà.
Il presidente Giulio Mastrobattista, dopo aver invitato tutti i consiglieri ad osservare un minuto di silenzio in memoria di tutte le vittime del covid, ha dato il via ai lavori.
La discussione sul Consorzio Industriale del Sud Pontino
Il Consiglio è entrato nel vivo con il primo argomento all'ordine del giorno (min -3:36) che ha chiamato la Pubblica Assise a votare l'approvazione del bilancio consolidato dell'esercizio 2019.
La presentazione del punto da parte del vice sindaco Vincenzo Carnevale ha originato un dibattito circa l'effettiva utilità del Consorzio per lo sviluppo Industriale del Sud Pontino, società partecipata
nella misura del 9% da parte del Comune di Fondi, con un doppio intervento della minoranza: Francesco Ciccone (-3:31) e Salvatore Venditti (-3:25).
Dopo le spiegazioni del vice sindaco Carnevale (-3:21) e della consigliera Daniela De Bonis (-3:23) che hanno ricordato come l'istituzione del Consorzio sia stata disposta dalla Regione e come la città abbia in effetti usufruito più volte dei finanziamenti messi a disposizione dal Consorzio, il punto è stato approvato con 15 voti favorevoli, 3 contrari e 5 astenuti.
Libri di testo, iniziative natalizie, servizi sociali e Polizia Locale: variazione al bilancio di previsione 2020/2022
Il secondo punto all'ordine del giorno, una variazione al bilancio di previsione 2020/2022, è stata approvata con 15 voti favorevoli e 7 contrari.
Ad esporre il punto sempre il vice sindaco nonché assessore al Bilancio Vincenzo Carnevale che ha illustrato, tra finanziamenti in ingresso e mancati introiti, i dettagli della variazione.
Libri di testo, Cosap, iniziative natalizie, introiti derivanti dalle sanzioni sono alcune delle voci della variazione: è possibile seguire l'intervento completo nel filmato della ripresa integrale al minuto (-3:15).
«Un adempimento tecnico – ha spiegato Carnevale– ma fondamentale per recepire alcuni importanti finanziamenti ricevuti».
Raffica di interpellanze e interrogazioni
Il Consiglio è proseguito con la presentazione di una lunga lista di interpellanze e interrogazioni, utili per l'una e l'altra parte politica, per fare il punto su diverse questioni di grande interesse per tutta la cittadinanza. L'indice, con il relativo minutaggio, degli argomenti trattati.
Risposta dell'assessore Claudio Spagnardi (-3:03)
Risposta dell'assessore ai Lavori Pubblici Antonio Ciccarelli (-2:45)
- 3 Interpellanza del consigliere Salvatore Venditti su eventuali deleghe dedicate a periferie e centro storico (-2:33)
Risposta del sindaco Beniamino Maschietto (-2:33)
- 4 Interpellanza del consigliere Salvatore Venditti sul rilancio economico del centro storico (-2:32)
Risposta del sindaco Beniamino Maschietto (-2:29)
- 5 Interpellanza del consigliere Luigi Parisella sul basolato del Corso Appio Claudio (-2:27)
Risposta del sindaco Beniamino Maschietto (-2:18) e dell'assessore Tonino Ciccarelli (-2:17).
- 6 Interpellanza del consigliere sulla riscossione dei crediti da parte dell'Ente nei confronti dei privati cittadini presentata da Luigi Parisella (-2:19) - (Il comunicato del cittadino che ha sollevato la questione)
Risposta della consigliera Daniela De Bonis (-2:09)
Risposta del sindaco Beniamino Maschietto (-1:49)
- 8 Interpellanza del consigliere Franco Cardinale sui criteri adottati dal Comune per procedere alla riscossione dei crediti vantati da parte dell'Ente nei confronti dei privati cittadini in difficoltà economiche (-1:41)
Risposta di Daniela De Bonis (-1:40)
- 9 Interpellanza del consigliere Luigi Vocella circa l'individuazione da parte della conferenza dei sindaci di impianti per il trattamento dei rifiuti (-1:37)
Risposta del vice sindaco Vincenzo Carnevale (-1:36)
Emergenza Covid-19: oltre un quinto del Consiglio chiede l'istituzione di una commissione speciale
I lavori del Consiglio si sono conclusi con la trattazione del quarto e ultimo punto all'ordine del giorno (-1:31).
Il consigliere Francesco Ciccone ha esposto la proposta di istituire una commissione speciale dedicata all'emergenza epidemiologica della durata di sei mesi e senza gettoni di presenza (-1:28).
La consigliera Daniela De Bonis, in risposta, ha proposto di trattare le questioni inerenti al covid nel corso della conferenza dei capigruppo dato che la commissione proposta avrebbe necessariamente dovuto trattare tematiche di competenza di altre commissioni già istituite (-1:25). Ispirato allo stesso principio anche l'intervento di Giulio Cesare Di Manno (-1.17),
Il capogruppo di Forza Italia Vincenzo Mattei (-1:06) ha invece proposto una mozione in quanto emendare la delibera in oggetto sarebbe stato molto complicato.
«Dovremmo smontarla pezzo per pezzo – ha detto – trattando le tematiche inerenti al covid nel corso della conferenza dei capigruppo, invece, ridurremmo i tempi e non ci sarebbero comunque costi aggiuntivi a carico dell'Ente. L'idea che propongo è quindi quella di trasformare la delibera presentata dall'opposizione in un nuovo atto da votare all'unanimità. Ho quindi preparato una mozione che vorrei potessero firmare tutte le forze politiche in aula».
«Apprezzo il clima di dialogo che si è finalmente instaurato in questa Assise comunale – ha aggiunto il sindaco Beniamino Maschietto (-1:00) – sono costantemente in contatto con le autorità sanitarie ma sono chiamato a prendere decisioni velocemente. Continuerò quindi ad aggiornarvi in ogni sede possibile, ma non posso essere condizionato da una commissione».
Si sono poi susseguiti ben 17 interventi:
- Francesco Ciccone (-56:34): «Ci stiamo preoccupando della tempestività ma siamo al 28 novembre e ancora non sono entrate in funzione le commissioni».
- Salvatore Venditti (-1:13:30): «Credo ci sia una mancanza di volontà politica per portare a buon fine la proposta».
- Arcangelo Peppe (-52:17): «La commissione covid, emerge facendo una veloce ricerca, è diventata durante la pandemia un po' il cavallo di battaglia delle opposizioni»
- Luigi Vocella (-50:00): «Voto favorevolmente perché ritengo che sia utili e necessario un coinvolgimento da parte di tutti rispetto a questa emergenza che non credo sia solo sanitaria ma anche economica».
- Luigi Parisella (-44:52): «La nostra è una proposta responsabile, per trovare delle soluzioni concrete ai momenti tragici che stiamo vivendo, voglio rassicurare quindi chi ci addita di essere in cerca di visibilità».
- Mariano Di Vito (-34:00): «Non firmerò questo documento che richiama a ruoli svoli dal Comune e fa confusione tra commissioni. Detta inoltre linee di indirizzo che richiedono tempo per essere trasformate in progetti e, quando ciò avverrà, il covid sarà passato. Avallo la proposta di Vincenzo dobbiamo essere operativi, io vengo da una realtà imprenditoriale che segue ritmi frenetici, qui passiamo tanto tempo a produrre poco».
- Elisa Carnevale (-30:00): «L'articolo 84 parla di una commissione speciale e non di una commissione interdisciplinare che andrebbe a creare un lavoro di coordinamento molto più difficile. Si arriverebbe in ritardo ad eventuali decisioni, una commissione interdisciplinare, a mio avviso, dice tanto ma produce poco».
- Vincenzo Carnevale (-27:34): «Nella capigruppo ci sono le stesse persone, ciò che conta è la finalità non ci fossilizziamo sul nome».
- Francesco Ciccone (-24:47): «Non abbiamo la presunzione di pensare che la proposta potesse essere approvata, è stata portata in Consiglio ora, mi dispiace per voi, dovete prendervi la responsabilità di votare contro una commissione di emergenza».
- Daniela De Bonis (-22:30): «Siete voi a dovervi prendere la responsabilità di non votare una mozione che si propone di accogliere le posizioni di tutti i consiglieri, senza colore politico. Siete venuti pensando che vi avremmo detto di noi ma non vi abbiamo detto di no, proponiamo solo un metodo più celere».
- Vincenzo Mattei (-17:00): «Voto in maniera contraria perché dai banchi della maggioranza è arrivata una proposta di collaborare nella conferenza dei capigruppo, secondo modalità più celeri, e ci è stato detto di no».
- Salvatore Venditti (-16:00): «In alcuni comuni la commissione anticovid è stata proposta dalla maggioranza – ha replicato - Quanto chiediamo, inoltre non può avvenire nella capigruppo perché ciò va contro previsto nello statuto (lettura della parte interessata). Esprimo quindi dichiarazione di voto positiva».
- Luigi Parisella (-14:14): «Sono d'accordo con Salvatore Venditti non è vero che la commissione che noi abbiamo chiesto di istituire è equivalente alla capigruppo. Noi siamo d'accordo a questa proposta come minoranza voi ora avete l'onore e l'onore di fare a modo vostro. Il nostro ruolo è quello di vigilare e pungolare la maggioranza».
- Franco Cardinale (-7:47): «Avallo l'intervento del consigliere Mariano Di Vito circa la velocità e concretezza delle proposte ma mi dico favorevole alla proposta di deliberazione perché è un'emergenza e come tale va trattata. Quanto alle modalità io dico che la perdita di tempo».
- Stefano Marcucci (-6:15): «Avete i numeri per amministrare senza di noi, noi proviamo a dare una mano, ad avanzare proposte e così continueremo a fare. Sono allibito circa le vostre dichiarazioni».
- Tiziana Lippa (-4:19): «Sono favorevole in quanto sostengo che questa commissione straordinaria possa servire a promuovere e coordinare sinergie tra i vari soggetti preposti alla tutela della salute facendo fronte anche alle problematiche economiche e produttive».
- Luigi Vocella (-3:16): «Un problema straordinario come questo non c'è mai stato, se non è una commissione straordinaria lo strumento adatto non so quale possa essere, confermo quindi il mio voto positivo».
Al termine del lunghissimo dibattito, durato oltre un'ora, la proposta di deliberazione che è stata votata favorevolmente soltanto da otto consiglieri (14 i voti contrari), non è stata approvata.