Partecipa a FondiNotizie.net

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

Mof: e se dovesse chiudere?

Condividi su:

Se ne parla ormai da tempo, che il Mercato ortofrutticolo di Fondi sia in crisi non è una novità. I numerosi debiti contratti con la regione Lazio sembrano non diminuire mai e lo sciopero dei dipendenti che si occupavano delle situazione igienico-sanitaria ha dato il colpo di grazia all’economia del mercato.
Pochi giorni fa c’è stata l’accusa di Pino Simeone che, dall’opposizione, tuona contro il neo presidente della Regione Nicola Zingaretti: se la regione non dovesse prendere in mano la situazione tutto il mercato ortofrutticolo crollerebbe.

Insomma, una situazione realmente disastrosa ma che, tra i vari mass media si muove solo parlando dei principali esponenti politici che si attaccano a vicenda. Quello che però in pochi si chiedono è: e se dovesse chiudere? Se realmente il MOF dovesse serrare i battenti come ci si muoverà nella città? Inutile dire che sarebbe il collasso di un’intera economia. Più della metà dei fondani, direttamente o indirettamente, vive alle spalle del secondo mercato più grande d’Europa. Agricoltori, commercianti, mediatori, venditori, vivono grazie alla merce che nello stesso viene venduta e ricavano la loro stabilità economica da un mercato che, ormai, di stabile non ha più nulla.

Sarebbe quindi un vero disastro, centinaia di famiglie si ritroverebbero senza un lavoro e senza uno stipendio a fine mese e, con la crisi di questi tempi, sicuramente, non sarebbe facile neanche trovare un lavoro di ripiego. L’impegno, da parte della regione dovrebbe dunque esserci, per aiutare, quanto meno, i lavoratori, ma a quale prezzo? Aiutare il MOF, come è stato già fatto in passato non farebbe aumentare solo debiti che comunque non possono essere pagati?

Insomma, non è una situazione facile da gestire e che, giustamente, manda nel panico non poche persone. Si può solo sperare nel meglio, e aspettare che magari, chi di dovere, trovi una soluzione per le tante persone che, da un crollo finanziario del genere, sarebbero travolte in maniera irreversibile.

Condividi su:

Seguici su Facebook