I farmaci scaduti, come si sa, possono essere molto pericolosi. Possono rilasciare sostanze che, se respirate, potrebbero provocare non pochi danni alla salute delle persone. Proprio per questo, vicino a quasi tutte le farmacie fondane, nonché situati qui e là, si possono trovare contenitori appositi per questa importante raccolta.
Ovviamente però c’è qualcosa che non va. I raccoglitori adibiti a contenere solo ed esclusivamente medicinali scaduti, molte volte vengono presi d’assalto anche da persone non propriamente civili. Infatti, non è inusuale trovare all’interno di questi speciali cassonetti scarti di pizze, lattine di bevande, bottigliette di succhi di frutta: insomma, rifiuti che possono comodamente passare attraverso la piccola fessura.
Quindi, chi vuole smaltire medicinali scaduti si ritrova a gettare i rifiuti in cassonetti già pieni di sporcizia varia che lì proprio non dovrebbe trovarsi.
Poi, c’è anche di peggio. Non è raro ritrovarsi ad assistere a scene come quelle di tossico dipendenti che, tramite le medicine che riescono a racimolare nella raccolta dei farmaci scaduti, cercano, in qualche modo, di “fabbricare” sostanze illecite. Cosa che, associata al fatto che si tratta di persone già notevolmente malate, si ripercuote ulteriormente sulla loro salute.
Molte persone, purtroppo, proprio per evitare queste situazioni si ritrova a smaltire i medicinali scaduti e ormai pericolosi semplicemente gettandoli nella pattumiera di rifiuti organici. Dove, effettivamente, non dovrebbero stare. Proprio per questo è utile sapere che le stesse farmacie sono tenute al ritiro dei medicinali scaduti per poi consegnarli a chi di dovere per effettuare uno smaltimento legale. Oppure, nella città di Fondi, in Viale Piemonte, si trova un centro di raccolta di farmaci scaduti, anche lì possono essere consegnati i medicinali.
Insomma, due valide alternative per permettere a dei rifiuti che alla lunga potrebbero divenire pericolosi, di essere smaltiti in modo legale e soprattutto salutistico per la salute dei cittadini.